si mettano d’accordo

  • il presidente del Consiglio dichiara, dopo la sentenza della Cassazione sul caso Mills, che lui vuole una assoluzione nel merito.
  • il suo avvocato Ghedini dichiara che adesso il processo non serve più.

Detto questo, non criticherò la sentenza della Corte di Cassazione perché ne so troppo poco; ma io ero rimasto alla distinzione tra peccato in parole e in opere. Per la Chiesa, quello in parole era meno grave di quello in opere e mi sembrava che anche la cultura giuridica fosse sulla stessa linea: se minaccio di ucciderti faccio una minaccia, se ti uccido faccio un omicidio.

Se testimonio il falso pensando che mi pagheranno faccio una falsa testimonianza; se poi mi pagano divento un corrotto (quando mi pagano). Non c'è bisogno di avere nè la faccia nè la materia grigia di Ghedini per capire queste banalità.