MMTB05 – Cerretella, Vignacci, Quarciglioni

Lo scopo di questo circuito ad anello che parte da Iesa è di visitare le zone della Farma che contornano lo storico podere Vignacci.

Partenza dal parcheggio di Iesa-Lama, casa dell'acqua con fontana libera, bar-bottega Bastianini nei pressi della Piazza (P). Dalla piazza di  Lama-Iesa si segue su asfalto la strada provinciale delle Pinete sino a poco prima della zona del campeggio (1) km 3.0, qui si piega a sinistra e si percorre un tratto di sterrata sino ad arrivare alla biforcazione tra i due sentieri Q1 e Q2 del Monte Quoio (2) km 3.2.

Si gira a sinistra e si imbocca il sentiero RSMQ1 (strada a sterro) in direzione del Monte Quoio. Si supera in salita il poggio di Moverbia e quindi si superano un serie di cancelli sulla sinistra (pian del Raspatoio) sino a giungere al pian delle Querciole (quota massima) (3) km 6.6.

Poco dopo quando la strada Q1 svolta a destra verso il Monte Quoio, si imbocca sulla sinistra, passando una sbarra, la strada in discesa che porta al Podere Cerretella (balconata affacciata sulla val di Farma) (4) km 6.8. Dopo circa 400 metri, (5) km 7.2 facendo una piccola deviazione, si imbocca sulla sinistra uno stradello di smacchio che porta al punto panoramico della Sassa affacciato verso sud est (6) km 7.4. Si torna indietro e si continua a scendere.

In corrispondenza di un edificio a deposito (nei pressi del podere) proseguire tenendo la destra (evitando il vecchio percorso) sino al podere Cerretella (7) km 7.6 (podere semidiroccato con un bell'uliveto affacciato sulla val di Farma). Se invece di scendere verso sinistra si costeggia il rudere è possibile scendere ai vecchi campi del podere a bordo Farma in una zona molto suggestiva. In quel caso bisognerà poi risalire perché non esiste una via agevole lungo la Farma.

Continuando nella discesa si arriva ad una deviazione a destra (8) km 8.7. Si compie una inversione a U e si scende verso la strada della riserva della Farma (9) km 9.2. Il fondo del percorso è problematico perché si tratta di una strada ormai usata solo per lo smacchio del bosco.

Giunti a bordo Farma si piega a sinistra perchè la strada della riserva si interrompe poco più avanti; si costeggia la sponda sinistra della Farma su un percorso con una vecchia recinzione bassa del Sistema delle Riserve Senesi. Ad un certo punto, poco prima della confluenza del Botro delle Cerretelle la strada lascia la sponda e risale nel bosco sino ad incontrare quella che avevamo lasciato,  proveniente dal podere Cerretella.

In questo punto pieghiamo a destra (10) km 9.8 e proseguiamo in discesa sino ad un importante quadrivio della zona di Vignacci (Q). Arrivando al quadrivio le strade in senso antiorario portano rispettivamente: alla Farma, a Vignacci, alla strada che porta alla zona sottostante la Sassa. Prendiamo a destra e scendiamo verso la Farma ad un punto (11) km 10.1 in cui la Farma, per effetto di una bastionata di rocce, fa una curva a 90° con accumuli di sabbia e ghiaia.

In quel punto è molto facile guadare e si accede  alla zona del vecchio podere Casetta, abbandonato dalla fine degli anni 50, e immerso in una foresta d'alto fusto. Dal podere Casetta parte la vecchia strada di collegamento tra Monticiano e la tenuta castello del Belagaio. Percorriamo per un tratto la strada lungo Farma e poi pieghiamo leggermente a sinistra per accedere al grande campo abbandonato che sta di fronte al podere. Lo risaliamo tenendoci sulla destra e arriviamo alla strada di collegamento con Iesa, pieghiamo a sinistra e giungiamo al podere Vignacci (12) km 10.8.

Dal podere Vignacci, in corrispondenza dello stallone, parte una bella strada sterrata che risale sino al piano del Raspatoio. La percorriamo per tutto il primo tratto in mezzo ad una lecceta d'alto fusto e, giunti al km 12.2 (13), dove la strada fa una conversione ad U, noi proseguiamo diritto e iniziamo il percorso sopra la zona di Vignacci che ci porterà verso il mulino del Tifo. attraverso una serie di saliscendi.

Prestare attenzione al km 12.8 (14) a non proseguire diritto ed evitare la risalita che risulta disagevole già a piedi attraverso una "cessa tagliafuoco" che sbuca poco prima del poggio di Moverbia. Pieghiamo nettamente a destra e al km 14.0 (15), in corrispondenza dei ruderi del mulino del Tifo, pieghiamo a sinistra su uno stradello avendo a destra la Farma e a sinistra un poggio dove si trovano i resti del vecchio insediamento di Palazzone.

Superiamo il fosso Palazzone (16) al km 14.3 e invece di proseguire sulla strada che porta a Iesa-Contra, superato il punto sosta del sistema delle riserve senesi, pieghiamo a destra ed imbocchiamo il percorso che ci porterà a Quarciglioni km 14.4 (17). Dal punto di sosta del SRS, nella stagione calda, vale la pena di scendere alla Farma per un bagno alla pozza e al roccione del Porcareccio.

Il percorso verso Quarciglioni costeggia la sponda sinistra della Farma dapprima abbastanza vicino alla sponda e poi progressivamente allontanandosi finchè al km 15.9 (18) piega decisamente a sinistra e si inizia un tratto di salita abbastanza ripida che ci porta a Quarciglioni, la più remota delle cinque località di cui è costituita Iesa km 16.4 (19).

A Quarciglioni si incontra la strada comunale Iesa-Quarciglioni sterrata che ci porta in discesa sino al ponticello sul fosso dell'Acquavivola al km 16.8 (20). Superiamo il ponte, trascuriamo la sterrata a destra che porta al Pozzolungo, e pieghiamo a sinistra su asfalto per risalire con notevole pendenza sino allo sbocco della strada comunale che va ad incrociare la S.C. Lama Solaia al km 17.5  (A). Proseguiamo diritto e sempre in salita arriviamo alla piazza di Lama da cui eravamo partiti al km 18.2.

 


La documentazione tecnica in pdfMMTB05 su OutdoorActive


La pagina dell'escursionismo – la pagina con i percorsi per MTB