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Commenti

quale modello sociale e culturale per l’Italia? — 7 commenti

  1. Attenzione allora, c’è gente che ti legge e che ti prende a modello. Se diamo l’impressione che si possa “andare a spanne” su temi così importanti non ci stiamo comportando seriamente.

    Spero che tu capisca quanto sia frustrante per me spendere un sacco di tempo a insegnare ai ragazzi dell’università e a fare ricerca quando poi passa il messaggio che “si possa andare a spanne”.

  2. Accetto la critica ma nelle mie priorità, se avessi tempo, ci sarebbe uno studio approfondito della elettrodinamica quantistica. E pensare che sui 20/21 mi ero messo a studiare un po’ di teorie economiche (Mandel, Sweezy, Dobb, e un polacco che ci metteva anche la matematica).
    Andrò a spanne; perdonami.

  3. Claudio, dici cose sensate. Eppure c’è sempre il solito problema: nello “studiare per l’intero corso della vita” forse sarebbe il caso che tu dedicassi del tempo anche alla teoria economica.
    Eviteresti molte imprecisioni, che ti darebbero anche la possibilità di analizzare più compiutamente i problemi di cui parli con già ottimo acume (mi riferisco alle parti “pagamenti e circolazione del denaro” e “controlli fiscali”).

  4. Io sono convinto che questo governo farà, sul terreno delle riforme e dei cambiamenti di lungo periodo, più di quanto abbiano fatto sia Berlusconi sia Prodi. L’orizzonte è necessariamente limitato ad alcuni temi e si vede anche dalla caratura (non caratura) di alcuni ministri. Per esempio mi aspetto poco su istruzione e su beni culturali. Vedremo. Di certo ne usciremo con un sistema politico profondamente modificato.

  5. caro Claudio, il tuo articolo e’ molto lucido e condivisibile. Dura pero’ una pagina e non si limita ad una battuta per le agenzie di stampa. Qui la sensazione e’ che si voglia dare una giusta svolta ma con tempi e metodi che non tengono conto di come si stia vivendo questa trasformazione e su che spalle si sta appoggiando. Non si vedono i meccanismi di compensazione che tu citi giustamente. Per cui, forse, sarebbe bene che interventi come il tuo fossero più evidenti e che scomparissero del tutto, viceversa, le battute ad effetto. Soprattutto quando queste hanno come unico effetto quello di bloccare ancor piu’ il dibattito.

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